Record del mondo stellare di Beatrice Chepkoech nelle siepi a Monaco
Gianmarco Tamberi arriva al record stagionale a Monaco
Bel progresso di Gianmarco Tamberi campione europeo che questa sera a Montecsrlo ha saltato 2,27 e aggiunge un centimetro al primato stagionale, per il quinto posto nella gara del ritorno sulla pedana dove due anni fa passò in pochi minuti dalla gioia per il record italiano (2,39) al dolore dell’infortunio.
La gara è stata vinta dal russo Danil Lysenko che vola a 2,40 nell’alto e diventa il 13esimo della storia a superare questa misura all’aperto.
SARA DOSSENA CONTRO TUTTI ALLA “STRA” L’EDEN DELLA CORSA Ė A LIVIGNO (SO)
Oggi alle ore 15 scatta la 19.a edizione della Stralivigno
Sara Dossena sarà della partita assieme a tanti altri atleti
21K con partenza dall’Aquagranda Active You di Livigno (SO)
Domenica dedicata ai piccoli della Ministralivigno
Il “Piccolo Tibet” trasuda spiritualità ed agonismo, ancor di più se lo si racchiude in una sola parola: “Stralivigno”, al via domani con la 19.a edizione. Oggi a Livigno (SO) giornata ufficiale di apertura del weekend sportivo con la distribuzione dei pacchi gara fino alle ore 19, replicando domani (8-14) sempre all’Aquagranda Active You della località livignasca, sede di partenza della sfida (ore 15) nonché centro sportivo più alto d’Europa e fulcro delle operazioni della manifestazione. La chiusura in bellezza della due giorni podistica spetterà poi alla Ministralivigno domenicale delle ore 9.30 da Plaza Placheda.
Il parterre di atleti della tradizionale 21K proposta anche in staffetta è consistente, con 15 nazioni e numerose stelle della corsa e non solo ai nastri di partenza, come la triatleta e mezzofondista italiana Sara Dossena che a Livigno sta preparando gli europei berlinesi, plurimedagliata sia a livello nazionale che internazionale, o come Marianna Longa, argento e bronzo mondiale nello sci di fondo, che vinse la prima edizione al femminile conquistando poi altre quattro “Stra”, o Giulio Molinari, quinto al mondiale long distance, che parteciperà in staffetta assieme alla moglie Carlotta Bolis, e altri specialisti di discipline diverse quali i biathleti Rudy Zini e Paolo Rodigari e i gemelli dello sci di fondo Thomas e Nicolas Bormolini.
La 19.edizione dell’evento proposto dal comitato Stralivigno in collaborazione con la locale Asd Marathon Club Alta Quota regalerà a tutti un appuntamento da non perdere, la classicissima valtellinese è perfetta per allenarsi e proprio per questo viene frequentata dai migliori atleti delle varie discipline, alcuni dei quali sono presenza fissa sul ‘Piccolo Tibet’ e non si perderebbero per nessun motivo al mondo la “Stra”. 2000 metri d’altitudine sono un test probante per la condizione fisica e muscolare di qualsiasi tipo di atleta, e chissà che questa edizione non regali una doppietta italiana come lo scorso anno, o un ritorno alla vittoria dei runners stranieri, alla 19.a Stralivigno l’ardua sentenza…
Snowdon: l’Italia vince in Galles con Alberto Vender
Un’altra vittoria per gli azzurri della corsa in montagna nella Snowdon Race di Llanberis (Galles), con la squadra italiana di nuovo al vertice internazionale in questa grande classica della specialità. Protagonista stavolta è il giovane Alberto Vender (Sa Valchiese), 22enne trentino che conquista nettamente il successo grazie a una bella rimonta in discesa per chiudere in 1h06:41 sulle 10 miglia “up and down” del tracciato. Un crono migliore di un secondo rispetto a quello vincente dell’altro trentino Davide Magnini nel 2017. L’Italia si aggiudica quindi anche la classifica per nazioni, nei confronti dell’Inghilterra. Adesso diventano quattro le affermazioni azzurre a Padarn Park negli ultimi cinque anni, insieme a quelle di Cesare Maestri (2014) ed Emanuele Manzi (2015).
Oggi l’allievo di Ennio Colò, dopo essere transitato al terzo posto in cima alla dura salita di fronte a un tifo scatenato degli appassionati britannici, va in testa a metà del tratto finale per lasciarsi alle spalle l’inglese Chris Holdsworth (1h07:30) con il gallese Rob Samuel (1h07:53) a completare il podio. Solo quarto invece l’inglese Rob Smith (1h08:15) che aveva scollinato al comando. Buoni piazzamenti anche degli altri due azzurri presenti nella 43esima Jewson International Snowdon Race: quinto il friulano Giulio Simonetti(Corrintime, 1h08:19) e ottavo il piemontese Manuel Solavaggione (Pod. Valle Varaita, 1h09:10). Proprio in Galles per Vender c’era già stato un risultato significativo, con il settimo posto ai Mondiali juniores di Betws-y-Coed nel 2015. Al femminile prevale la gallese Bronwen Jenkinson (1h20:42) davanti alla scozzese Miranda Grant e all’inglese Sophie Noon.
Giallo nei 3000 donne a Londra: atleta si ferma prima del traguardo e lascia vincere le avversarie
Lo scopo delle gare in pista nell’atletica leggera è abbastanza semplice: corri finché non raggiungi il traguardo.
Ma durante la gara dei 3000m agli Anniversary Games allo stadio di Londra, la mezzofondista etiope Fantu Worku ha dimenticato la regola d’oro.
L’ex medaglia d’argento Junior Junior dei 1500 metri era in testa alla gara e stava iniziando ad accumulate un vantaggio importante con circa 200 metri durante la riunione della Diamond League.
Ma invece di lasciare indietro le avversarie, Worku ha improvvisamente iniziato a rallentare per poi fermarsi a circa un giro dal traguardo, lasciando vincere Lilian Kasait Rengeruk, e il resto del gruppo, a sorpassarla. Stranezze dell’ atletica!
Una statua celebra Anna Rita Sidoti a Gioiosa Marea
Fonte:fidal.it-Giorgio di Gioiosa Marea continua a celebrare la sua grande campionessa. Oggi nella località siciliana in provincia di Messina è stato inaugurato il monumento dedicato all’indimenticabile marciatrice azzurra Anna Rita Sidoti: lo “Scricciolo d’oro” che da qui ha scalato le vette mondiali, collezionando a passo di marcia diverse medaglie d’oro, fra cui quelle agli Europei di Spalato nel 1990 e di Budapest nel 1998, e quella ai Mondiali di Atene nel 1997. La cerimonia ha aperto la terza edizione di “SangiorGiocando… una marcia in più”, la manifestazione nata per ricordare Anna Rita Sidoti con due giornate dedicate alla comunità e ai più piccoli che hanno quindi la possibilità di impegnarsi e divertirsi in attività ludico-sportive: tiro alla fune, velocità, staffetta e lancio del vortex. Nella serata di chiusura, domenica 22 luglio, è previsto l’intervento della regista Emanuela Piovano per un’introduzione al film “Le complici”, nel quale la campionessa ha preso parte come attrice, che sarà proiettato subito dopo.
Risultati staffette campionati toscani Uisp
PISTOIA-Dopo il termine della gara podistica Staffetta di Campiglio venivano effettuate le premiazioni delle staffette campioni toscani Uisp 2018. i titoli sono stati così assegnati:
nella categori assoluta maschile ”A” il titolo e andato alle Panche Castelquarto Firenze (Nicese-Poggi-Fharate),Nella categoria ”BM” invece ad aggiudicarsi il titolo e stata la Silvano Fedi Pistoia (Parrini-Nesti-Di Sandro),Ancora Le Panche Castelquarto (Falci-Caviglioli-Treve) a salire sul podio più alto e infatti si aggiudica la categoria ”CM”.Le Lumache Mezzana Prato (Antonelli-Cambi-Pellegrinotti) vince il titolo nella categoria ”DM”. Doppia vittora della Silvano Fedi Pistoia (Coco-Mei-Begliomini) che vincono la categoria ”EM” ,e con la formazione Nobili-Panichi-Giannini si aggiudicava il titolo della categoria ”FM”.Nel settore femminile Le Panche Castelquarto Firenze (Pretotto-Tuco-Vallerini) ,sia nella categoria ”AF” Che nella categoria ”BF”,quest’ultima composta da Aversa-Manetti-Brizzi.La formazione fucecchiese del Gruppo Sportivo Pieve a Ripoli (Coppola-Arena-Milli) si aggiudicano la maglia di campionesse toscane della categoria ”CF”.Le fiorentine del U.P. Isolotto(Sicuranza-Giudice-Ducci) ottiengono il primo posto nella categoria ”DF”
LE FOTO SONO DA ”REGALAMI UN SORRISO”
STRALIVIGNO ALLO SPRINT PER AGOSTINI SU EPINEY LA SVEDESE STARFELT REGINETTA, POI LONGA
Un successo nonostante la pioggia per la 19.a edizione della “mezza” trail
Fianco a fianco per tutta la gara, poi Agostini fa il bis con un colpo di reni
Si rivede Marianna Longa, ma la svedese Starfelt ha una marcia in più
Livigno è sempre più patria di ogni sport, per i runners è la Mecca
La pioggia, fastidiosa, non ha smorzato l’entusiasmo dei mille runners al via della 19.a Stralivigno, la mezza maratona trail che oggi a Livigno (SO) ha esaltato le doti di Francesco Agostini, al bis consecutivo e bravo a precedere lo svizzero Epiney e il finlandese Varis. La gara femminile ha celebrato il successo della svedese Malin Starfelt, con l’inossidabile campionessa livignasca Marianna Longa seconda, davanti alla bresciana Franzini.
Erano 21 i km da affrontare, con partenza al complesso Aquagranda Active You, per fare un bel 360° intorno a Livigno, affollata di turisti, incuriositi dal lungo serpentone di runners, tutti con l’imperativo di raggiungere il traguardo ancora all’Aquagranda. Affascinante il percorso, un vero e proprio trail con tratti a sfruttare la gettonata pista ciclopedonale livignasca, strade forestali ed alcuni sentieri molto tecnici che hanno fatto la differenza, soprattutto tra i più forti.
Pronti via, ed erano davvero tanti a sfidare la pioggia, con un primo “giro di lancio” intorno al centro Aquagranda, prima di salutare il lago ed affrontare la pista ciclabile. Fin dai primi metri il vincitore dello scorso anno, Francesco Agostini, nonché nipote del primo vincitore del 2000 Andrea, ha cercato di prendere il largo, ma lo svizzero Epiney lo ha marcato stretto stretto. I due lungo i primi chilometri si sono alternati al comando, ma sempre fianco a fianco, poi a metà gara Epiney ha lanciato la sfida, ha allungato ed ha guadagnato una decina di secondi. Agostini ha ribattuto e lo ha ripreso su un tratto in falsopiano, negli ultimi chilometri i due protagonisti erano ancora insieme a dettare il ritmo. Dietro per gran parte della gara c’era Manuel Molteni, poi nel finale il finlandese Kari Varis, a Livigno per preparare la stagione invernale dello sci di fondo, ha preso il sopravvento ed ha controllato la situazione giungendo infine terzo staccato di un minuto. Il podio dunque è stato “disegnato” nel finale, infatti solo in prossimità del traguardo si è avuto l’epilogo con Agostini che ha dato fondo a tutte le energie per uno sprint fenomenale. Ha chiuso col tempo di 1h17’34 con appena un centesimo sullo svizzero. Dietro la situazione era già decisa, con Kari Varis a salire sul podio con un discreto margine su Manuel Molteni e Simone Peyracchia. Sportivi su tutti i fronti, i due gemelli fondisti Bormolini, Thomas e Nicolas, hanno difeso bene i colori di Livigno rispettivamente con un 19° e un 21° posto.
La gara delle donne, invece, non ha avuto storia. La svedese Malin Starfelt è partita a tutta e nessuna dietro l’ha più vista. La Starfelt, a Livigno per preparare la stagione autunnale delle maratone, ha impresso subito un ritmo notevole. Da lontano l’ha controllata Emilia Landberg, che era in gara però nella speciale classifica staffette, mentre effettivamente seconda per tutta la gara è stata Marianna Longa, e la posizione l’ha difesa con i denti fino al traguardo dove c’erano i suoi figli ad attenderla ed acclamarla. L’ex fondista livignasca si diletta ora con la corsa ed alla Stralivigno, che aveva vinto nell’edizione dell’esordio e pure altre quattro volte, ci teneva molto. La svedese ha bloccato il cronometro su 1h29’22”, la Longa su 1h37’45”, con oltre un minuto sulla terza, Nadia Franzini. “Non me l’aspettavo – ha detto a fine gara la Longa – è stato un bel risultato, per me tanto entusiasmo ed orgoglio partecipare alla Stralivigno. In realtà la corsa mi è sempre piaciuta, dopo aver smesso di sciare la corsa è quello che mi permette di mantenermi un po’ in forma, per stare bene, è una valvola di sfogo per la vita quotidiana. Per questa gara mi sono allenata due o tre volte in settimana”.
La gara delle staffette ha registrato Saverio e Giovanni Steffanoni primi nella graduatoria maschile (1h21’52”), con Cristina Rizzi e Marco Colombo protagonisti tra le staffette miste e Laura Caduff con Veronica Silvestri più veloci nelle staffette femminili.
Peccato per la pioggia e le nuvole basse, che hanno “oscurato” il bel panorama che Livigno sa regalare agli ospiti, i runners comunque hanno potuto gareggiare su un percorso davvero impegnativo. Ora non rimane che l’arrivederci, si spera col sole, alla 20.a edizione, che sarà del tutto speciale, con l’APT di Livigno a fare l’occhiolino a tutti gli sportivi.
Classifica maschile
1 Agostini Francesco Brixia Atletica 2014 Ssd ITA 01:17:34; 2 Epiney Lucien Run Card Sui 01:17:34; 3 Varis Kari Joensuun Kataja Fin 01:18:40; 4 Molteni Manuel G.S. Villa Guardia Ita 01:19:25; 5 Peyracchia Simone A.S.D.Podistica Valle Ita 01:19:50; 6 Mascherpa Francesco Calcaterra Sport Asd Ita 01:21:37; 7 Paredi Simone Carlo Gruppo Bolettone Ita 01:21:42; 8 Pasini Fabio R.A.S. Courmayeur Ita 01:21:45; 9 De Bernardi Massimiliano Run Card Ita 01:21:54; 10 Zugnoni Graziano G.P. Santi Nuova Olonio Ita 01:24:30
Classifica femminile
1 Starfelt Malin Runacademy If Swe 01:29:22; 2 Longa Marianna Marathon C.-Alta Quota Ita 01:37:45; 3 Franzini Nadia Atl. Paratico Ita 01:39:01; 4 Arcuri Alessandra G.S.A. Cometa Ita 01:40:36; 5 Sonzogni Cristina Elle Erre Asd Ita 01:42:58; 6 Sirtori Antonella A.L.S. Cremella Ita 01:43:08; 7 Zernova Natalia Rus 01:46:09; 8 Confortola Monica Marathon C.-Alta Quota Ita 01:47:45; 9 Giana Marcella G.S.A. Cometa Ita 01:48:59; 10 De Lorenzi Sara Sf Run Card Ita 01:49:01
Classifica staffette
1 Steffanoni Saverio/Steffanoni Giovanni 01:21:52; 2 Gilardi Alessandro/Bertolina Mauro Team Lario Valtellina 01:23:57; 3 Canclini Fabio/Barilani Carlo G.P. Santi Nuova Olonio 01:24:01; 4 Sella Manuel/Melesi Marco Affari & Sport 01:24:18; 5 Colangelo Mirko/Villa Andrea Gruppo Ethos Running Team 01:27:57; 6 Cusini Nicolo’/Rodigari Mattia 01:30:17; 7 Fati Filippo/Canclini Sergio 01:31:56; 8 Venosta Claudio/Cappelletti Marco Selvadek 01:32:59; 9 Urbani Simone/Longa Michael 01:35:23; 10 Rizzi Cristina/Colombo Marco G.S.A. Cometa Team 01:37:03
Una Stratosferica Elena Vallortigara vola a 2,02 nell’alto della Diamond League di Londra
Una strepitosa Elena Vallortigara diventa protagonista del della decima tappa della IAAF Diamond League. L’azzurra spicca letteralmente il volo a 2,02. La russa Mariya Lasitskene, campionessa mondiale della specialità, deve ricorrere a 2,04 per avere la meglio sull’azzurra che oggi è stata capace di migliorarsi di ben 6 centimetri. “Elly” Vallortigara con 2,02 diventa la seconda italiana di sempre dopo la primatista nazionale Antonietta Di Martino (2,03 all’aperto e 2,04 indoor) superando Sara Simeoni (2,01). Era dalla finale mondiale di Daegu (3 settembre 2011) con il bronzo della Di Martino a 2,00 che un’azzurra non riusciva a superare i due metri outdoor, mentre Alessia Trost (oggi quinta con 1,91, primato stagionale) ha saltato 2,00 in sala il 29 gennaio 2013. Nelle liste mondiali ed europee stagionali la Vallortigara sale al secondo posto, dietro la Lasitskene-Kuchina (2,04) e davanti alla belga Nafissatou Thiam (2,01). A livello alltime europeo si inserisce al 20° posto ed è la cinquantesima atleta del continente a entrare nel “club” delle duemetriste all’aperto.
Fonte:fidal.it
FANTASTICA ELENA VALLORTIGARA SECONDA CON 2.02 A LONDRA FA TREMARE LA ZARINA LASITSKENE- di Giuseppe Baguzzi
La ragazza di Schio nella decima tappa di Diamond League realizza la seconda prestazione stagionale mondiale, incrementa il suo PB di 6 cm (aveva 1.96) e arriva a un solo centimetro dal record nazionale della Di Martino, seconda italiana di sempre davanti a Sara Simeoni
Adesso ci credono tutti nelle enormi qualità di Elena Vallortigara, la saltatrice in alto di Schio che gareggia per il gruppo sportivo Carabinieri. Non solo lei. Alla sua terza presenza in Diamond League (dopo l’1.94 dell’esordio a Roma nel Golden Gala il 31 maggio e di Parigi-Charlety il 30 giugno) inanella la miglior prestazione della carriera con un favoloso 2.02 migliorandosi di ben 6 cm in una sola volta e giungendo ad un centimetro dal record nazionale di Antonietta Di Martino. Ma soprattutto costringendo l’incontrastata leader delle graduatorie mondiali degli ultimi anni, la russa Lasitskene, a ripetersi al massimo livello stagionale (2.04) per aggiudicarsi la gara. Elena ha dovuto sobbarcarsi un notevole tour de force effettuando ben 14 salti nel corso della competizione. Ha iniziato benissimo sorvolando 1.79-1.83-1.87 e 1.91 tutti alla prima prova. Poi ha avuto bisogno del secondo tentativo per superare 1.95. A questo punto sono rimaste in gara solo loro due: Vallortigara e Kuchina-Lasitskene con la russa in vantaggio senza errori. A 1.98 la svolta. Lasitskene valica alla prima prova e Elena… passa!!! Qualcuno potrebbe pensare: ma come? Ha un record personale di 1.96 e passa 1.98? No, non è matta. Anzi. Ha usato il cervello, perché se anche avesse superato 1.98 al primo tentativo la russa sarebbe stata comunque davanti. E per di più avrebbe dovuto effettuare le possibili tre prove molto ravvicinate, con la Lasitskene a guardare. Meglio affrontare, non si sa mai, i 2 metri e metterle un po’ di pressione addosso. Così l’asticella viene portata a 2 metri e Elena riesce nell’impresa al terzo tentativo. Si sprecano le lacrime e gli abbracci con Alessia Trost (che in precedenza aveva fatto il suo record stagionale a 1.91). Si passa a 2.02 e Lasitskene comincia ad avere qualche problema ed a sbagliare anche lei. L’azzurra non molla ed ancora alla terza prova sorvola la misura. Ci rimane negli occhi la sua immagine quando sul saccone guarda esterrefatta l’asticella che è ancora lassù intatta e lei si chiede se sia tutto vero. Grande, grandissima. Una campionessa sempre più ritrovata che a 27 anni, nel pieno della maturità agonistica e mentale, sta confermando tutte le più rosee speranze formulate su di lei quando a 16 anni, al primo anno tra le allieve nel 2007 saltò 1.87, seconda al mondo della categoria. Undici anni fa. Una eternità in atletica. Ma lei non ha mai mollato. Grande merito va anche a chi la segue ora a Siena, dove Elena due anni fa si è spostata per allenarsi con Stefano Giardi. Tra l’altro il 2.02 la pone al 20° posto nella graduatoria europea all-time e al 50° posto nel club delle saltatrici “duemetriste” all’aperto. Un bellissimo biglietto da visita in vista dei prossimi europei di Berlino.
Risultati Camminata di Sant’Anna
In una mattinata tranquilla,dopo le pioggie della notte, si e svolta a Pontepetri, frazione del comune di San Marcelleo-Piteglio sulla montagna pistoiese si è corsa la tradizionale ”Camminata di Sant’ Anna” che si è svolta attraverrso i sentieri della località montana su una distanza di km 10 e per i camminatori di km 3 e 10. e organizzata con la collaborazione tecnica della Silvano Fedi Pistoia ,valida anche come campionato provinciale UISP di corsa in montagna.Al via della gara si sono presentati in 250 e alla fine ha visto la vittoria dell’africano Stephen Donyna (Aics Accoglienza sociale Firenze) che conclude nel tempo di 42’57”,distaccando di 4” Andrea Marsili (Lucca Marathon) e di 35” Antonio Di Sandro (Silvano Fedi), al quarto posto giunge Roberto Ria (Livorno Team Running) e quinto Giacomo Bugiani (Silvano Fedi Pistoia). Nei veterani uomini taglia per primo il traguardo David Bianchini (Atletica Montecatini) con il tempo di 47’21”,in seconda posizione si classifica Aldo Torracchi (Nuova Atletica Lastra) e terzo Giuliano Burchi (Podistica La Stanca Valenzatico).Successo per Franco Olivari (Orecchiella Garfagnana) nelle categoria veterani argento che termina la gara in 49’51”, seguito da Lucio Agostini (Gabbi Bologna) e Domenico Coco (Silvano Fedi Pistoia).Tris della Silvano Fedi Pistoia nei veterani oro dove giungeva per primo Franco Dami in 56’10” seguito da Ivaldo Caporali e Silvano Panichi. Trionfo di Meri Mucci (Orecchiella Garfagnana) nelle donne assolute in 31’58”,con un vantaggio di 1’24” Elisa Bettini (Polisportiva Sanrafel Bologna) e di 1’41” Erica Togneri (Parco Alpi Apuane), quarta Gianfranca Secci(Silvano Fedi Pistoia) e quinta Giuliana De Rosa (Podistica Il Ponte San Miniato).Nelle donne veterane successo per la montecatiinese Laura Migliori (Montecatini Marathon) con il tempo di 59’02” ,seconda classificata Milena Megli (Aics Accoglienza sociale Firenze) e terza Martina Marmorini (I Malandrini Prato).Podio più alto nella categoria donne veterane argento per Immacolata Izzo (Podistica Misericordia Aglianese) in 1ora14’03” al secondo posto Marta Biagini (Silvano Fedi).Nella classifica per società ancora un successo per la Silvano Fedi Pistoia che si è presentata al via con 47 atleti,al secondo posto la Podistica Quarrata (20) e terza la Podistica Avis Copit Pistoia (19).
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CRONACHE DI UN WEEKEND VINCENTE: BERT E DRAGOMIR DOMINANO LA VAL BREVETTOLA
![]() La Val Brevettola Skyrace, prova unica di campionato italiano CSEN outdoor, ha regalato una domenica intesa per tutti gli appassionati dello skyrunning e, soprattutto, per gli atleti del team Valetudo – Serim. Sia nella prova maschile che in quella femminile, infatti, il primo e il terzo gradino del podio sono stati occupati dalle aquile Valetudo – Serim: Paolo Bert e Denisa Dragomir dominano la prova nell’ossolano; Cristian Minoggio e Cecilia Pedroni sul terzo gradino del podio. Un risultato di squadra entusiasmante per il Team Valetudo – Serim by Racer.
Hashtag di riferimento: #teamvaletudo Bergamo, 23 luglio 2017 – Ieri a Montescheno (VCO), si è corsa la terza edizione della Val Brevettola Skyrace, gara estremamente impegnativa con un percorso molto tecnico.
I risultati maschili ![]() E le donne non sono da meno ![]() Gli altri protagonisti
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Travolgente Korir negli 800 metri di Londra
Il keniano Emmanuel Korir ha tealizzato il record personale vincendo ieri la gara maschile degli 800 metri al Müller Anniversary Games allo Stadio Olimpico di Londra, tappa della Diamond League.
Korir, vincitore a Doha e Eugene, ha preso il comando a 200 m dalla fine, vincendo in 1 minuto e 42 secondi e 05 battendo il record del campione olimpico e primatista del mondo 800m David Rudisha di 1: 42,91 stabilito nel 2011.
Il tempo di Korir è stato il sesto più veloce nella storia della corsa.
Korir ha anche cancellato il suo precedente personale di 1: 43,10 stabilito a Montecarlo lo scorso anno oltre a battere il miglior crono mondiale dell’ anno di 1: 42.14 stabilito da Nijel Amos del Botswana a Monaco venerdì.
“Sono felice perché è stata una grande prestazione per me, battendo il mio PB dello scorso anno a Monaco”, ha detto Korir.
Korir ha vinto la gara davanti a Clayton Murphy dagli Stati Uniti al secondo posto in 1: 43.12 e il connazionale Wycliffe Kinyamal, che ha vinto a Shanghai e Roma, arrivato terzo in 1: 43.12, perdendo con Murphy in un fotofinish al millesimo.
Corrimomte, manca poco all’8^ edizione
Siamo ormai alla fase finale dei preparativi per l’8° CorriMonte, gara podistica di 10km in programma a Monte Sant’Angelo, sabato 4 agosto. La manifestazione organizzata dal Gruppo Podistico Monte Sant’Angelo, valida come tappa del circuito provinciale CorriCapitanata2018, vedrà convergere nella città dell’Arcangelo almeno 600 podisti provenienti da tutta Italia, ai quali si affiancheranno i partecipanti alla non competitiva e i bambini e ragazzi – lo scorso anno furono in 300 – che prenderanno parte alle gare loro riservate. Ad oggi hanno già dato la loro conferma e saranno quindi al via il beniamino di casa Matteo Notarangelo, la testimonial Saucony, e fortissima atleta Fabiaola Desiderio, oltre alla Campionessa Italiana di Maratona UISP Libera Francesca Caputo. Confermato anche per questa edizione il percorso della gara di 10 km, con partenza da Piazza Belvedere, passaggio davanti il Santuario dell’Arcangelo per poi proseguire nel centro storico, ancora passaggio sotto il traguardo e poi via in discesa verso l’Abbazia di Pulsano per 3 km, per poi fare ritorno nel centro abitato tra due ali di folla festante. Negli anni la manifestazione si è guadagnata il gradimento dei podisti di tutta Italia, diventando un appuntamento fisso del calendario podistico, registrando una crescita continua in termini di partecipazione, e questo non può che essere un motivo di soddisfazione per Raffaele Rinaldi, presidente del Gruppo Podistico Monte Sant’Angelo, i suoi atleti e i sostenitori della manifestazioni, tra i quali va sicuramente annoverato Paolo Bavaro di Spazio Sport.
Di Raffaele Luciano
Elaine Thompson si ferma, stagione finita!
La sprinter campionessa olimpica Elaine Thompson,molto legata all’Italia, ha deciso di porre fine alla sua stagione a causa di un problema al tendine di Achille.
“È stata una stagione in cui il mio tendine ha continuato a influenzare i miei risultati, torno a casa e mi riposero'”, ha detto Thompson.
“Grazie a tutti voi per il supporto in questa stagione, significa molto per me. Ci vediamo di nuovo in pista nel 2019! “Ha detto su Twitter.
Runner squalificato per aver preso l’acqua al di fuori del punto di ristoro
A meno di 15 km dal traguardo, il leader di una corsa a Hardrock è stato squalificato dopo aver ricevuto aiuti al di fuori di un punto di ristoro. Xavier Thévenard, 30 anni, francese, stava conducendo in testa la corsa di lunga distanza quando ha accettato l’acqua e il ghiaccio da alcuni amici lungo il percorso, questo secondo quanto pubblicato sul sito The Durango Herald. I giudici a riguardo hanno dichiarato che “non vi è alcuna indicazione di rifornimenti lungo il percorso e nessun può aiutare i corridori se non entro 400 m da una stazione d rifornimento”.
Dopo che l’incidente è stato scoperto, i funzionari di gara hanno raccolto i fatti e Thévenard ha ammesso di aver accettato l’acqua e il ghiaccio. Alla fine, Thévenard è stato squalificato dalla gara e ha postato su Facebook l’ accaduto, descrivendo cosa era successo dichiarando di non aver avuto un grosso vantaggio.
“Ho trovato questa sanzione troppo eccessiva”, ha scritto Thévenard su Facebook. “Una penalità l’avrei accettata, ma questo è troppo ingiusto. Ho difficoltà a guardare al futuro. “Altri giudici hanno inflitto penalità in altre competizioni per infrazioni simili, ma nessuno era mai arrivato a tanto. Non esiste!”.
Nadia Battocletti stabilisce il PB nei 1500 mt. a Trento
Ancora protagonista Nadia Battocletti dopo l’ottavo posto nella finale mondiale U20 di Tampere sui 3000. La 18enne trentina delle Fiamme Azzurre, bronzo europeo under 20 lo scorso anno a Grosseto, sbriciola il personal best nei 1500 nella serata conclusiva del Gran Premio Estivo del Mezzofondo al Campo Scuola Covi Postal di Trento. Battocletti corre in 4:17.76, diventando la quinta juniores azzurra di sempre con un progresso di quasi quattro secondi rispetto al precedente PB di 4:21.54 stabilito a Copenaghen il 26 giugno. Davanti a lei, nelle liste italiane under 20, restano Gabriella Dorio con lo storico primato nazionale (4:07.27 a Montreal nel 1976), Marta Zenoni, Fabia Trabaldo e Roberta Brunet.
AS PREMANA E GIIR DI MONT 2018 MASSIMA EFFICIENZA TRA BUS NAVETTA E SERVIZI
Il 29 luglio 26.a edizione del Giir di Mont organizzata da AS Premana
Sabato 28 luglio serata in compagnia di Xavier Chevrier e Federico Pellegrino
Informazioni di servizio prima della partenza ufficiale delle gare di 20 e 32 km
Alpe Forni, Alpe Premaniga e Bocchetta Larec
migliori location per seguire la gara, elicottero prenotabile
Gli alpeggi di Premana (LC) sono punti suggestivi per correre e godersi passeggiate immersi nella natura, ma il caratteristico borgo premanese – soprattutto nelle giornate del Giir di Mont – non è facilmente raggiungile in auto. Per questo, quando mancano pochissimi giorni al 26° Giir di Mont, il comitato organizzatore dell’AS Premana si premura di dispensare alcune indicazioni di servizio per atleti ed accompagnatori che giungeranno in zona nel prossimo weekend.
Sabato 28 luglio, in occasione della serata dedicata a Xavier Chevrier e Federico Pellegrino, la strada per Premana sarà aperta senza alcuna limitazione, ricordando che l’ufficio gare accoglierà i runner a partire dalle ore 15 presso il bar dell’oratorio. Gli atleti che non riusciranno a ritirare il proprio pettorale nella giornata di sabato non dovranno temere, domenica l’ufficio gare sarà aperto dalle ore 6 alle ore 7.30, in tempo utile per far sì che i concorrenti del Mini Giir di Mont di 20 km arrivino in orario alla partenza (ore 7.50). Alle ore 8.20 ecco invece lo start del Giir di Mont di 32 km, la sfida per eccellenza.
Chi giungerà in zona con la propria auto potrà usufruire del servizio bus navetta, dalla zona industriale di Gabbio a partire dalle ore 6. Una volta riempita quest’area adibita a parcheggio, le macchine verranno indirizzate alla scuola alberghiera di Casargo, dove sarà comunque presente il servizio bus navetta a partire dalle ore 6 per gli atleti che avranno pernottato presso la struttura. Il momento del ritiro pettorali sarà anche occasione di consegna bastoncini, utilizzabili nel tratto Varrone-Bocchetta Larec, recuperati poi proprio in cima dallo staff premanese. Al palazzetto dello sport vi saranno poi buffet, docce e premiazioni, con il primo a disposizione a tariffe convenienti anche per i non partecipanti al Giir di Mont 2018.
Il comitato organizzatore consiglia anche le location più suggestive per assistere alla ventiseiesima edizione (www.giirdimont.it/zone-consigliate-assistere-al-giir-mont), tifando al passaggio di ogni atleta. Esse sono: Alpe Forni (9 km di gara) – 1 ora di cammino, Alpe Premaniga (23 km di gara) – 1 ora di cammino, Bocchetta Larec (Cima Coppi 2063 m., 15 km di gara) – 3 ore di cammino, mete raggiungibili anche in elicottero previa prenotazione secondo le direttive riportate sul sito web della manifestazione www.giirdimont.it; in questo caso i posti sono limitati, quindi si consiglia di non attendere troppo. Chi non vorrà fare troppa fatica scarpinando lungo il percorso potrà anche aspettare gli atleti in zona d’arrivo, dove sarà disponibile un servizio bar per i tifosi in attesa. Il servizio navetta del post gara inizierà alle ore 13, mentre il comitato informa che “coloro che parcheggeranno presso la zona industriale potranno raggiungere a piedi la propria auto percorrendo la mulattiera che scende vicino al cimitero (15 minuti di cammino). Il tempo impiegato per percorrere la mulattiera è lo stesso che serve per arrivare al punto di raccolta bus navetta, dove purtroppo l’affluenza comporterà un po’ di coda”. Premana si prepara così ad accogliere tantissimi appassionati, ricordando infine che per tutti i dettagli è possibile consultare la pagina Facebook e il sito web www.giirdimont.it, mentre per le ultime iscrizioni www.TDS-live.com.
Domenica l’undicesima edizione della ”Strachiesina-Passeggiata di beneficenza lungo il fiume Pescia”
Domenica nell’ambito dell’Estate Chiesinese e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Chiesina Uzzanese (Pistoia), del Consorzio di Bonifica Alto Valdarno e l’organizzazione del Gruppo Podistico Massa e Cozzile,si corre l’undicesima edizione della ”Strachiesina-Passeggiata di beneficenza lungo il fiume Pescia” sulla distanza di km 12 per i competitivi, invece per i partecipanti alla gara ludico motoria, dovranno percorrere km 3-6-12 su di un percorso che si snoda sugli argini del fiume Pescia.Il ritrovo dei concorrenti e fissato alle ore 8 il piazza di Chiesina Uzzanese (Davanti alla Chiesa), da dove alle ore 9,00 prenderà il via la gara.La quota di partecipazione e di euro 10 per i competitivi,mentre i partecipanti alla ludico motoria dovranno pagare euro 5. Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza,una parte per l’allestimento di una stanza alla ”Casa della Spiga” a Ponte Buggianese e una parte per allestimento dei servizi sanitari per disabili della ”Casa dell’Arcobaleno” di Pescia. Numerosi saranno anche i premi di classifica sia individuali che di società.
Europei Berlino 18: ecco i protagonisti azzurri
La stella della spedizione è, manco a dirlo, il giovanissimo Filippo Tortu, fresco di storico record italiano nei 100 metri (primo uomo a scendere sotto i 10″), che tenterà di riportare nel nostro Paese la gara regina. Ci sarà anche Gianmarco Tamberi ancora alla ricerca del salto di qualità dopo l’infortunio subito ormai due stagioni orsono, così come ci saranno Libania Grenot, campionessa nelle ultime due edizioni dei 400 metri e alla ricerca di uno storico tris, ed Antonella Palmisano, la nostra punta nella gara di marcia.